Campo di transito di Bolzano
Il nome ufficiale del Lager di Bolzano era: Pol.-Durchgangslager Bozen / Campo Concentramento Bozen. Il Lager era situato nell‘attuale via Resia al civico numero 80, nell‘ex comune di Gries. Bolzano era il capoluogo della Zona d‘Operazioni nelle Prealpi.
Il Lager era comandato dal tenente SS Karl Friedrich Titho e dal maresciallo SS Hans Haage. Entrambi erano stati a capo del Lager di Fossoli.
Il Pol. Durchgangslager di Bolzano entrò in attività nell‘estate del 1944, quando fu chiuso il Lager di Fossoli di Carpi (MO). Rimase in attività fino al 3 maggio 1945.
Dal Lager di Bolzano dipendevano almeno altri 7 campi: 1. Sarentino 2. Maia Bassa a Merano 3. Moso in Val Passiria 4. Certosa in Val Senales 5. Vipiteno 6. Colle Isarco 7. Dobbiaco
Vi lavoravano deportati del Lager di Bolzano; lo documentano nelle loro testimonianze.
I trasporti
13 furono i trasporti che partirono da Bolzano per i Lager di: 5 partirono per il Lager di Mauthausen 3 partirono per il Lager di Flossenbürg 2 partirono per il Lager di Dachau 2 partirono per il Lager di Ravensbrück 1 partì per il complesso concentrazionario di Auschwitz
IL DESTINO DEl DEPORTATI NEL LAGER DI BOLZANO
Lo stato delle ricerche indica le seguenti cifre approssimative riferite ai 10 mesi di attività del Lager di Bolzano: circa 11.100 : il totale dei deportati di cui : circa 7.600 rimasero nel Lager o nei campi dipendenti circa 3.500 furono inviati nei Lager d‘Oltralpe
IL DESTINO DEl DEPORTATI NEL LAGER DI BOLZANO
Lo stato delle ricerche indica le seguenti cifre approssimative riferite ai 10 mesi di attività del Lager di Bolzano: circa 11.100 : il totale dei deportati di cui : circa 7.600 rimasero nel Lager o nei campi dipendenti circa 3.500 furono inviati nei Lager d‘Oltralpe.
IL DESTINO DEL CORPO DI GUARDIA DEL LAGER DI BOLZANO
Da sentenze della Corte d’Assise di Bolzano (1945 – 1947) apprendiamo che il corpo di guardia del Lager di Bolzano era costituito da ca. 25 militi, in gran parte SS e SD. Di essi, 9 sono stati processati: 7 condannati a pene detentive, 2 scarcerati dopo la sentenza.
Processo contro Michael Seifert Dopo la scoperta del cosiddetto “Armadio della Vergogna” (Roma, 1994), la Procura Militare di Verona istruisce un processo contro il milite SS Michael Seifert detto Misha. Michael Seifert con Otto Sein erano addetti al Blocco celle del Lager di Bolzano. 2000: il Tribunale Militare di Verona riconosce Seifert colpevole di 11 omicidi; lo condanna all’ergastolo. 2008: Seifert è estradato in Italia dal Canada, dove ha vissuto (Vancouver). E’ rinchiuso nel carcere militare di S. Maria Capua Vetere.
Tags: Concentramento, transito, detenzione, deportazione