Le Repubbliche Partigiane

Nel maggio-giugno 1944 gli alleati anglo-americani avevano sfondato la Linea Gustav e rapidamente occupato l'Italia Centrale. Segui l'appello che, il 4 giugno 1944, dopo la liberazione di Roma da parte delle truppe alleate, il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia lanciò per creare nelle zone liberate vere e proprie forme di governo amministrativo, che daranno vita a "Giunte popolari comunali", "Giunte popolari amministrative", "Giunte provvisorie di governo", "Direttòri", "Comitati di salute pubblica" (queste alcune delle denominazioni che assumeranno i governi delle repubbliche partigiane).
Molti comandi partigiani decisero di passare decisamente all'offensiva contro i nazifascisti per facilitare la liberazione dell'Italia settentrionale.
Varie aree montane furono effettivamente liberate dai nazi-fascisti e furono organizzate in Repubbliche, che a posteriori furono definite "partigiane". Le aree liberate furono ampie. I tedeschi riuscirono a fermare gli Alleati sulla Linea Gotica secondo un piano militare predisposto da tempo dai comandi della Wehrmacht, poterono così sganciare una parte delle proprie truppe dal fronte e inviarle a reprimere le Repubbliche Partigiane. Il compito fu portato a termine con relativa facilità, stante lo scarso armamento dei reparti partigiani.
La fine definitiva dell'esperienza delle Repubbliche Partigiane fu rappresentata dal "Proclama Alexander" del 13 novembre 1944, con cui gli Alleati comunicavano che avrebbero sospeso le operazioni sul fronte italiano e invitavano i partigiani a ritirarsi in montagna.
 
Alcune delle repubbliche partigiane in Italia nel 1944
Bibliografia

Natale Graziani, "Il Comandante Libero Riccardi capo della Resistenza armata nella Romagna appenninica", in Studi Romagnoli, LV (2004) p. 243 e ss. Dino Mengozzi, "L'unione dei lavoratori italiani e il movimento 'Popolo e Libertà' in Romagna", in Bonali-Mengozzi, "La Romagna e i generali inglesi", Franco Angeli Editore, 1982, p. 117 e ss. G. Marconi (Paolo), "Vita e ricordi sull'8ª Brigata romagnola", a cura di D. Mengozzi, Maggioli, 1984, p. 78 e ss. L. Bergonzini, "La lotta armata", De Donato, 1975, pp. 46–47, 157

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